sabato 31 marzo 2012

RECENSIONE KIRBY'S ADVENTURE di Nintendo

Kirby's Adventure
 
Si è trasformato in stoffa, si è moltiplicato, ora però Kirby torna alle origini con un'ultima e ben più tradizionale avventura su WII.

Fino a qualche mese fa Kirby è stato un batuffolino rosa davvero impegnato....ha dimostrato di avere la stoffa del vero eroe in un platform che lo ha reinventato almeno a livello visivo.

 Un'astronave precipita nel mondo di Dreamland, scomponendosi in vari pezzi mentre infrange l'atmosfera proprio davanti agli esterrefatti Kirby, Re Dedede, Waddle Dee e Meta Knight. Per aiutare Magolor, il pilota della nave, a ripartire per il suo mondo, l'improbabile quartetto comincia un viaggio alla ricerca dei pezzi mancanti: il tutto è raccontato in una breve sequenza in computer grafica priva di qualsivoglia dialogo, accompagnata soltanto da una simpatica musichetta che quasi anticipa la semplicità disarmante che caratterizza l'intero gioco.

Con Kirby's Adventure Wii si ritorna alle origini, al platform diviso in più stage collegati da magiche porte, pieni di nemici che Kirby può, finalmente, ricominciare ad aspirare per spararli come fossero proiettili o ingoiarli e assorbirne i peculiari poteri, cambiando forma e ottenendo delle abilità speciali che si aggiungono al tradizionale repertorio composto da salti e temporanea fluttuazione.

Kirby, in questo nuovo episodio, può inghiottire dei nemici più potenti che gli permettono di utilizzare dei super-attacchi per un limitato periodo di tempo: questi colpi speciali estremamente spettacolari sono delle vere e proprie smart-bomb che abbattono tutto ciò che si trova sullo schermo, contribuendo ad abbassare drasticamente la già esigua difficoltà del gioco.


Anche in Kirby's Adventure un secondo giocatore può impugnare un altro controller e apparire immediatamente vicino a Kirby, per aiutarlo nella sua impresa. In realtà, fino a un massimo di tre giocatori possono partecipare alla partita, interpretando i tre nemici/amici di Kirby o alcuni cloni colorati del nostro protagonista. Dedede, Meta Knight e Waddle Dee dispongono tutti di abilità particolari che permettono di superare alcuni ostacoli o interagire con lo scenario in modo diverso, consentendo l'accesso a zone altrimenti irraggiungibili e contribuendo ad abbattere ancora più velocemente nemici e boss di fine livello.

Possiamo condividere la nostra energia vitale con i nostri compagni, ad esempio, e non esiste un vero e proprio "game over", al massimo si ricomincia uno stage da capo. Molti livelli possono essere superati semplicemente fluttuando dall'inizio alla fine o evitando facilmente i nemici sul percorso, mentre gli obbligatori boss di fine stage dispongono di prevedibili pattern d'attacco che possono essere schivati senza particolari problemi per quei pochi secondi necessari a sconfiggere il nemico. La sfida principale, a quel punto, consiste nel trovare tutti gli oggetti segreti sparsi per i livelli e sbloccare i vari minigiochi accessibili dall'astronave di Magolor, una missione relativamente impegnativa che, se non altro, obbliga il giocatore a disporre delle abilità giuste o di esplorare davvero in lungo e in largo ogni zona.










A conclusione possiamo dire che è un gioco sviluppato con un ben preciso pubblico in mente, quello dei bambini e degli utenti assolutamente casual, che in Kirby's Adventure Wii troveranno un prodotto accessibile, intuitivo e piacevole, assolutamente privo di frustrazioni, un platform per passare serenamente qualche ora in compagnia di amici o familiari meno portati per i videogiochi.

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venerdì 30 marzo 2012

RECENSIONE MARIO KART 7 di Nintendo






Mario Kart 7


E siamo a 7. Dal primo Super Mario Kart, passando per Super Circuit su Game Boy Advance, per il Double Dash dell’era Gamecube, per arrivare al recente Mario Kart Wii, la serie ha da sempre costituito uno dei punti di riferimenti per le line-up delle console realizzate da Nintendo.

I primi minuti di gioco, come da tradizione della serie, sono accomodanti e mettono l'utente davanti ad un impianto di gioco che risulterà familiare a chiunque abbia giocato almeno un capitolo della serie.

Utilizzando alcuni tra i più famosi personaggio del mondo di Mario, dovremo vincere gare di go kart su sedici tracciati totalmente nuovi ed altri sedici ripresi dalle precedenti edizioni, per poi arrivare alla vittoria della coppa. Anche in Mario Kart 7 sarà possibile scegliere la difficoltà attraverso le ormai conosciute cilindrate: 50,100, 150 cc.

Ci troviamo di fronte le solite quattro coppe con tracciati inediti, realizzati per l’occasione, ed altre quattro con dei graditi ritorni dal passato: ogni gran premio va vinto per sbloccare quello successivo, ed ecco di cosa consta principalmente l’esperienza in singolo. Andare avanti, conquistare coppe d’oro e magari le stelline, sbloccare poi quella mole di contenuti che se in Mario Kart Wii era enorme, nella sua controparte 3DS è fortemente ridotta.

Una delle caratteristiche più sbandierate di Mario Kart 7 è senza dubbio l’opzione di realizzare il kart più adatto alle proprie esigenze, potendo scegliere la componente adatta tra tre opzioni: corpo del kart, ruote e deltaplano. Ogni elemento si sblocca una volta raccolto un certo numero di monetine, che tornano a popolare i tracciati come ai vecchi tempi. 

Il gameplay rimuove le limitazioni tra kart e piloti, rendendo ogni elemento disponibile per tutti, e permette dunque una personalizzazione totale. E' possibile di fatto potenziare la velocità di punta, la maneggevolezza, il fuoripista ed altre caratteristiche in maniera precisa, quando magari precedentemente bisognava adattarsi al mezzo più vicino ai propri gusti. E le differenze tra mezzo e mezzo si sentono tantissimo, anche solo con un piccolo cambio di ruote, così come ci s’accorge delle migliori performance degli elementi che andiamo piano piano sbloccando nelle nostre pazze corse tra i tracciati del Regno dei Funghi.

Le vere novità del gameplay consistono nella possibilità di planare con una sorta di deltaplano e andare sott’acqua. L’acqua, ad esempio, non sarà più fonte di rallentamenti e di sconfitte ma potrebbe, in determinati circuiti, rivelarsi un’ ottima alleata per vincere la gara attraversando un percorso segreto sul fondo. Stesso discorso vale per l’aria che, con l’arguzia necessaria, potrà essere impiegata dai giocatori per planare letteralmente sulla testa degli avversari al fine di rallentarli, o al fine di raggiungere porzioni del tracciato prima irraggiungibili.

Con Mario Kart 7 potremo lanciare palle infuocate utilizzando il famoso fiore, oppure rubare dei power dagli avversari vicini sfruttando il potere della coda di procione.
Le monete d’oro, che avranno il duplice scopo sia di elargire un turbo ogni volta che ne raccoglieremo dieci all’interno della gara, sia di rappresentare la valuta di gioco per acquistare pezzi di ricambio, variando così l’estetica dei kart e, in alcuni casi, le prestazioni.

In Mario Kart 7 si assisterà ad una vera e propria novità che lascerà con il fiato sospeso: la nuova visuale di guida in soggettiva che ci permetterà di entrare in qualsiasi momento di entrare in gara in prima persona. Questa nuova visuale, oltre a offrire una nuova prospettiva di gioco, rende disponibile la guida attraverso il giroscopio di Nintendo 3DS.

Oltre al classico campionato, sono naturalmente presenti i classici minigiochi come modalità alternativa. Torna la Ballon Battle, in cui non dovremo più colpire tre volte i nostri avversari per far volare i rispettivi palloncini ed eliminarli, ma semplicemente colpirne il più possibile in un lasso di tempo determinato. Sempre sulla scia dei grandi ritorni è impossibile non menzionare la possibilità di rigiocare tutte le piste in modalità speculare.

Dove tuttavia il gioco riesce a tirare fuori il meglio di sé è nel comparto online. Oltre al classico gioco in locale e alla possibilità di scaricare il gioco sulla console di un nostro amico non in possesso della cartuccia per sfide in locale, il titolo sfrutta il wi-fi per proporre un'esperienza davvero divertente. E' stato infatti implementato una sorta di matchmaking che tiene conto dei precedenti risultati del giocatore per associarlo, nelle partite successive, a piloti del suo stesso livello, regalando cosi gare estremamente equilibrate e, in determinate situazioni, più appaganti di quanto viene offerto dal single player. Non manca inoltre il pieno supporto a Street Pass, con la possibilità di scaricare sulla propria console le informazioni di altri giocatori e soprattutto i loro ghost, utili per provare a batterli o semplicemente per mettere a confronto i tempi sulle piste da noi già testate.

La grafica di Mario Kart 7 si attesta su livelli assolutamente buoni, sulla scia di quanto ha già dimostrato Super Mario 3D Land. I kart e i personaggi sono realizzati in maniera più che buona e il bordo pista e le scenografie in generale restituiscono un impatto visivo estremamente godibile.









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giovedì 29 marzo 2012

RECENSIONE BATTLEFIELD 3 di Electronic Arts

Battlefield 3

Battlefield 3 entusiasma da subito il giocatore grazie ad un aspetto visivo sublime, composto da una distruttibilità ambientale all'avanguardia, volti dettagliatissimi e una gestione delle luci e degli effetti davvero speciali.

Il giocatore può decidere se iniziare la sua avventura scegliendo tra 3 possibili modalità: personale; multigiocatore o cooperativa.

La campagna singolo giocatore (personale) racconterà le vicende del sergente Blackbum, militare statunitense coinvolto in un conflitto internazionale. la vicenda sarà narrata attraverso flashback nei quali il sergente proverà a spiegare ai suoi superiori come si è trovato in questo inghippo. Questa narrazione servirà inizialmente per infittire il mistero che si cela dietro a questi avvenimenti, ma anche per portare a schermo missioni abbastanza scollegate tra di loro e a volte vissute da punti di vista differenti.

La campagna è strutturata in livelli molto lineari che costringono il più delle volte ad eseguire letteralmente le istruzioni date alla propria squadra: coloro troppo lenti a seguire i compagni o troppo avventati verrano bersagliati dai soldati nemici.Le fasi a bordo di mezzi di trasporto sono sempre quelle più esaltanti.

Veder crollare un intero palazzo sotto i nostri colpi o passare inosservati tra le file avversarie è sicuramente memorabile, ed anche su console ciò non potrà che entusiasmare. Ad aumentare ancora di più l'adrenalina arriva un'ancora più accurata gestine delle armi ognuna con un peso ed una balistica differente.
Le nuove animazioni renderanno ancora più reale il movimenti del soldato che mostrerà il corpo quando dovrà strisciare per terra o scavalcare un muretto.

Nella versione multigiocatore Battlefield 3 con nove mappe inedite e cinque modalità differenti propone un approccio agli FPS online più cooperativo. Premiando con una maggiore esperienza le azioni di squadra rispetto ai semplici kill, cerca di invogliare i giocatori ad aiutare i compagni ed a puntare al conseguimento degli obiettivi piuttosto che alla vincita personale.

La modalità top è Conquista dove due team dal dodici giocatori al massimo si confrontano per la conquista e per il dominio di specifici punti nella mappa. Controllare più della metà di queste zone consentirà di consumare i rientri della squadra avversaria. Il team che finirà questa risorsa sarà sconfitto.
La modalità Corsa è diventata una delle preferite della comunità. Due squadre da 12 giocatori si alterneranno in attacco a difesa di due obiettivi sensibili. Una volta distrutti questi si avrà l'accesso ai successivi, fintanto che una squadra non eliminerà tutti i bersagli o gli attaccanti esauriranno i rientri.

In base alla modalità prescelta ed al numero di giocatori coinvolti, le nove mappe (Operazione Metrò, Canali di Noshahar, Operation Firestorm, Picco Damavand, Oltre la Senna, Autostrade di Teheran, Grand Bazar, Confine sul Caspio, Isola di Khrag) si modelleranno in dimensione ed assetto per poter svolgere al meglio la loro funzione.
Operazione Firestorm, Confine sul Caspio e Picco Damavand saranno di dimensioni superiori e consentiranno l'utilizzo di mezzi di trasporto come ad esempio jet, elicotteri e mezzi blindati di diverse dimensioni.

La modalità cooperativaè a due giocatori e sarete impegnati a portare a termine sei missioni moto differenti tra di loro.

Battlefield 3 si conferma ai vertici della categoria grazie a campionamenti credibili in grado di modularsi a seconda dell'ambiente virtuale nei quali sono riprodotti. Buono anche il doppiaggio completamente in italiano.
In quanto a grafica, mix tra realismo e arcade, varietà delle armi e  mappe si conferma come uno dei miglior giochi in circolazione. Osservate le immagini seguenti per rendervene conto da soli.










Battlefield 3 è sicuramente un bel gioco che vi farà divertire sia come singolo giocatore, sia come multigiocatore e sia in modalità cooperativa; se a tutto ciò aggiungete il fatto che lo potrete avere ad un prezzo competitivo acquistandolo su amazon allora proprio un gioco da sballo.


mercoledì 28 marzo 2012

RECENSIONE INVERSION di Namco

Inversion

In uscita a Giugno 2012 Inversion si propone come un gioco sparatutto dotato della possibilità di giocare con la forza di gravità.

Nei panni di David Russel o di Leo Delgrado avremo il compito di affrontare forze sconosciute e tecnologicamente molto avanzate, in grado di modificare la forza di attrazione terrestre.

Le sparatorie non avranno luogo nelle classiche arene ma potremo assistere a scontri con le forze nemiche anche sulle pareti o sul soffitto degli edifici.

Grazie ad uno speciale congegno che i due protagonisti recupereranno, anche loro saranno in grado  di manipolare per qualche secondo l'attrazione terrestre a loro piacimento.

In Inversion farà nuovamente la sua apparizione il Gravlink: lo speciale dispositivo che permetterà di sollevare tutti gli oggetti nell'erea mirata per qualche secondo lasciando nemici e barili nelle nostre mani. In questo modo potremo tirar verso di noi diversi oggetti per poi decidere di lanciali verso i nostri avversari.

Il mix tra sparatorie e utilizzo dei poteri gravitazionali incentiva la cooperazione con uno dei 2 giocatori intento a disturbare i nemici e l'altro a fare fuoco sugli avversari.

Il potere rosso, invece, farà l'esatto contrario del Gravlink rendendo tutto più pesante. La sua utilità è quella di schiacciare a terra e rallentare nemici troppo veloci.

Invasion vi sorprenderà grazie ad interessanti meccaniche di gioco valorizzate da una buona grafica. A questo proposito di seguito troverete delle immagini del gioco in anteprima:






La cooperazione tra 2 giocatori non è cosa da poco anche perché sarà interessante vedere come combineranno insieme i loro poteri per nuovi esperimenti.

Di certo un titolo di questo genere e pieno di tante aspettative non può mancare nelle vostra collezione di videogiochi allora perché non prenotarlo ordinandolo su amazon ad un prezzo scontatissimo e per di più usufruirete della spedizione gratuita.....cliccare per credere!!!!!!


martedì 27 marzo 2012

RECENSIONE SHOGUN 2: IL TRAMONTO DEI SAMURAI di Sega

Shogun 2: Tramonto del Samurai

Dopo 400 anni dalla guerra Sengoku, dove ci sono state sanguinose lotte interne tra i clan per garantirsi la supremazia dello Shogunato, il Giappone è costretto ad aprire le porte all'occidente, preparandosi alla guerra Boshin: la guerra dell'anno del drago.

L'industrializzazione forzata di questo paese ha portato a tumulti che hanno causato la rottura tra Shogunato e l'impero, sfociando in una breve guerra civile che ha portato molte vittime.

Questa è in breve la trama di Shogun 2: il tramonto dei Samurai e sarà il giocatore a decidere da che parte stare.

In questo capitolo di Shogun sono state introdotte delle novità: all'inizio della campagna il giocatore ha facoltà di scegliere tra 6 diversi clan... Choshu, Satsuma, Tosa che sono fedeli all'imperatore; Aizu, Nagaoka e Jozai che appoggiano la causa dello Shogunato.

Lo schieramento politico sarà importante per avviare relazioni diplomatiche ed allearsi con i diversi clan che si fronteggiano ma si potrà decidere di cambiare il partito scelto in qualsiasi momento causando il caos con i nostri alleati.

La campagna avrà inizio nel 1860 ed in base al livello di difficoltà selezionato, il giocatore avrà l'obiettivo di conquistare un determinato numero e tipo di regioni. La novità che vedremo in Il tramonto dei samurai sarà la nuova isola di Ezo che arricchisce maggiormente la mappa del Giappone.

Altra novità che avremo in questo capitolo è il grado di sviluppo: il giocatore per tener testa alle insurrezioni tra la sua popolazione, deve pensare a far progredire velocemente i territori posseduti per poi industrializzarli.

Il giocatore decide come fare a sviluppare la propria regione fra la molteplicità di opzioni: si possono trasformare i villaggi in città avendo così a disposizione altri slot per costruire oppure si può decidere di trasformare forni di artigiani e fattorie in industrie per incrementare le entrate fiscali.

Oltre a ciò si avrà anche un'altrà new entry: i distretti commerciali che si evolvono dalle strutture portuali permetteranno di allacciare rapporti commerciali con Gran Bretagna, Francia o Stati Uniti e dalla loro parte queste nazioni daranno la possibilità di arruolare Royal Marines e le Corazzate Occidentali.
Le ferrovie che derivano dalle stazioni telegrafiche permettono di spostare in un colpo solo i propri eserciti di regione in regione così da poter fare blitz a sorpresa dietro le linee nemiche o rinforzare velocemente una città in nostro possesso.

Per quanto riguarda la parte strategica del Il Tramonto dei Samurai il nostro esercito sarà costituito da milizie armate di moschetto risultando deboli nel corpo a corpo ma letali a distanza, anche se i vecchi ed amati samurai potranno essere sempre reclutabili.
Le battaglie navali introducono diversi vascelli a vapore eliminando completamente le navi a remi.
Con la visuale in prima persona si potrà prendere il controllo diretto della nave o di un pezzo di artiglieria posizionato a terra e mirare manualmente ai bersagli.

Dal punto di vista della grafica, Il Tramonto dei Samurai migliora l'effettistica delle battaglie e rinnova alcune texture nella mappa gestionale e per rendervi partecipi ecco qui di seguito una serie di immagini tratte direttamente dal gioco:






Si agli amanti di Shogun 2 che a tutti gli appasionati di giochi strategici consiglio fortemente Il Tramonto dei Samurai e cosa ancora più strabiliante lo potrete acquistare ad un prezzo vantaggiosissimo acquistandolo su amazon.

sabato 24 marzo 2012

RECENSIONE MAX PAYNE 3 di Rockstar Games

Max Payne 3

Uno dei videogiochi più attesi del 2012 è sicuramente il terzo capito di Max Payne.

Con Max Payne 3 si vedrà la rivoluzione interiore che il nostro protagonista vivrà. Infatti Max Payne non è più quello dei capitoli precedenti, l'acool è divenuto un serio problema per lui ed il ricordo del suo passato lo sta logorando fisicamente e mantalmente. Grazie ad un incontro quasi fortuito con il suo ex amico e collega, PAUL PASSOS, gli dà il pretesto di allontanarsi da New York e rifugiarsi in Brasile, a San Paolo, dove lavorerà come guardia del corpo armata per una famiglia agiata della classe dirigente brasiliana, i Branco.
Fabiana, la moglie di Rodrigo Branco, viene rapita dalla gang Comando Sombra e l'inseguimento per salvare la donna porterà Max a scavare nel passato dei Branco ed i tanti segreti di questa famiglia faranno cadere il nostro eroe in un baratro di non facile risalita.

La storia avrà dei risvolti psicologici importanti e la narrazione accompagnerà il giocatore un questo capitolo di Max Payne avvolto da una passione incredibile.

Dopo un incontro nell'ufficio del capo della famiglia Branco, Max Payne e la sua spalla, Passos decidono di portare il riscatto, per la liberazione di Fabiana, al Comando Sombra. Si recano sul posto deciso per lo scambio con una borsa piena di soldi ed in elicottero ma appena atterrati si trovano coinvolti in un conflitto a fuoco dove Max verrà ferito ad un braccio A questo punto il giocatore ha preso possesso di Max Payne ed appoggiandosi al collega Pesos, ci siamo recati al riparo fino all'ingresso degli spogliatoi dove preparare la nostra vendetta da presentare su un piatto d'argento alla banda di trafficanti.

Le brevi sequenze renderizzate in tempo reale ci hanno accompagnato all'azione e anche si si ha un taglio cinematografico alle scene di intermezzo l'impatto emotivo resta comunque molto elevato.

In questo capitolo Max Payne potrà portare con sé 2 pistole da usare in coppia o singolarmente ed un fucile da imbracciare con entrambe le mani. Le armi e le munizioni saranno limitate ed il giocatore dovrà adattarsi alle pistole trovate in giro o raccolte dai corpi delle persone uccise.
In Max Payne 3 si potranno scegliere dalle opzioni3 sistemi di mira diversi: uno totalmente assistito, uno ibrido e uno completamente privo di aiuti.

Sarà impossibile rimanere nascosti a lungo anche perché l'ambiente di gioco è in gran parte distruttibile e quindi i ripari scelti dopo alcuni colpi saranno distrutti. Non si avrà la rigenerazione automatica e quindi bisogna fare buon uso del bullet time, dei painkiller per recuperare energia e fermarsi a recuperare le forze solo quando la polvere da sparo si depositerà sui cadaveri.

Il Last Man Standing vi permetterà di poter sparare un'ultima volta feriti mortalmente e se questo ultimo colpo dovesse uccidere il bersaglio vi verrà data altra energia al posto degli antidolorifici e si potrà continuare a combattere.

In  Max Payne 3 si vedrà il meglio della grafica dove gli ambienti, anche se di contorno al gioco, sono curatissimi e le movenze dei protagonisti sono realistiche. Di seguito potete vedere con i vostri occhi:










Non resta altro che aspettare la data d'uscita che sarà il 18 maggio 2012 ma perché non ordinarlo in offerta su amazon....vietato perderselo!!!!!