venerdì 30 marzo 2012

RECENSIONE MARIO KART 7 di Nintendo






Mario Kart 7


E siamo a 7. Dal primo Super Mario Kart, passando per Super Circuit su Game Boy Advance, per il Double Dash dell’era Gamecube, per arrivare al recente Mario Kart Wii, la serie ha da sempre costituito uno dei punti di riferimenti per le line-up delle console realizzate da Nintendo.

I primi minuti di gioco, come da tradizione della serie, sono accomodanti e mettono l'utente davanti ad un impianto di gioco che risulterà familiare a chiunque abbia giocato almeno un capitolo della serie.

Utilizzando alcuni tra i più famosi personaggio del mondo di Mario, dovremo vincere gare di go kart su sedici tracciati totalmente nuovi ed altri sedici ripresi dalle precedenti edizioni, per poi arrivare alla vittoria della coppa. Anche in Mario Kart 7 sarà possibile scegliere la difficoltà attraverso le ormai conosciute cilindrate: 50,100, 150 cc.

Ci troviamo di fronte le solite quattro coppe con tracciati inediti, realizzati per l’occasione, ed altre quattro con dei graditi ritorni dal passato: ogni gran premio va vinto per sbloccare quello successivo, ed ecco di cosa consta principalmente l’esperienza in singolo. Andare avanti, conquistare coppe d’oro e magari le stelline, sbloccare poi quella mole di contenuti che se in Mario Kart Wii era enorme, nella sua controparte 3DS è fortemente ridotta.

Una delle caratteristiche più sbandierate di Mario Kart 7 è senza dubbio l’opzione di realizzare il kart più adatto alle proprie esigenze, potendo scegliere la componente adatta tra tre opzioni: corpo del kart, ruote e deltaplano. Ogni elemento si sblocca una volta raccolto un certo numero di monetine, che tornano a popolare i tracciati come ai vecchi tempi. 

Il gameplay rimuove le limitazioni tra kart e piloti, rendendo ogni elemento disponibile per tutti, e permette dunque una personalizzazione totale. E' possibile di fatto potenziare la velocità di punta, la maneggevolezza, il fuoripista ed altre caratteristiche in maniera precisa, quando magari precedentemente bisognava adattarsi al mezzo più vicino ai propri gusti. E le differenze tra mezzo e mezzo si sentono tantissimo, anche solo con un piccolo cambio di ruote, così come ci s’accorge delle migliori performance degli elementi che andiamo piano piano sbloccando nelle nostre pazze corse tra i tracciati del Regno dei Funghi.

Le vere novità del gameplay consistono nella possibilità di planare con una sorta di deltaplano e andare sott’acqua. L’acqua, ad esempio, non sarà più fonte di rallentamenti e di sconfitte ma potrebbe, in determinati circuiti, rivelarsi un’ ottima alleata per vincere la gara attraversando un percorso segreto sul fondo. Stesso discorso vale per l’aria che, con l’arguzia necessaria, potrà essere impiegata dai giocatori per planare letteralmente sulla testa degli avversari al fine di rallentarli, o al fine di raggiungere porzioni del tracciato prima irraggiungibili.

Con Mario Kart 7 potremo lanciare palle infuocate utilizzando il famoso fiore, oppure rubare dei power dagli avversari vicini sfruttando il potere della coda di procione.
Le monete d’oro, che avranno il duplice scopo sia di elargire un turbo ogni volta che ne raccoglieremo dieci all’interno della gara, sia di rappresentare la valuta di gioco per acquistare pezzi di ricambio, variando così l’estetica dei kart e, in alcuni casi, le prestazioni.

In Mario Kart 7 si assisterà ad una vera e propria novità che lascerà con il fiato sospeso: la nuova visuale di guida in soggettiva che ci permetterà di entrare in qualsiasi momento di entrare in gara in prima persona. Questa nuova visuale, oltre a offrire una nuova prospettiva di gioco, rende disponibile la guida attraverso il giroscopio di Nintendo 3DS.

Oltre al classico campionato, sono naturalmente presenti i classici minigiochi come modalità alternativa. Torna la Ballon Battle, in cui non dovremo più colpire tre volte i nostri avversari per far volare i rispettivi palloncini ed eliminarli, ma semplicemente colpirne il più possibile in un lasso di tempo determinato. Sempre sulla scia dei grandi ritorni è impossibile non menzionare la possibilità di rigiocare tutte le piste in modalità speculare.

Dove tuttavia il gioco riesce a tirare fuori il meglio di sé è nel comparto online. Oltre al classico gioco in locale e alla possibilità di scaricare il gioco sulla console di un nostro amico non in possesso della cartuccia per sfide in locale, il titolo sfrutta il wi-fi per proporre un'esperienza davvero divertente. E' stato infatti implementato una sorta di matchmaking che tiene conto dei precedenti risultati del giocatore per associarlo, nelle partite successive, a piloti del suo stesso livello, regalando cosi gare estremamente equilibrate e, in determinate situazioni, più appaganti di quanto viene offerto dal single player. Non manca inoltre il pieno supporto a Street Pass, con la possibilità di scaricare sulla propria console le informazioni di altri giocatori e soprattutto i loro ghost, utili per provare a batterli o semplicemente per mettere a confronto i tempi sulle piste da noi già testate.

La grafica di Mario Kart 7 si attesta su livelli assolutamente buoni, sulla scia di quanto ha già dimostrato Super Mario 3D Land. I kart e i personaggi sono realizzati in maniera più che buona e il bordo pista e le scenografie in generale restituiscono un impatto visivo estremamente godibile.









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